Nel centro di Concordia, lungo Via Pace, si trovano due edifici novecenteschi, della cui ricostruzione si sta occupando la società di ingegneria Enerplan srl, e che sono di proprietà delle famiglie Mambrini e Manicardi, Bellodi. Si tratta di edifici in laterizio intonacato che appartengono al tessuto urbano del centro storico e come tali testimoniano il loro passato. In particolare, l’edificio di proprietà della famiglia Mambrini sorgeva sulle preesistenze di una stazione di Posta per cavalli con annesse scuderie(*). I due edifici residenziali, che sono collegati da un arco in muratura, hanno subito pesanti danni dal sisma. Esso ha evidenziato profonde fratture sulle murature portanti e in corrispondenza degli archi, delle volte e dei solai. Questi ultimi hanno necessitato corpose opere di messa in sicurezza consistenti in puntellature e centine di volte ed archi in attesa del completamento delle opere di riparazione e miglioramento sismico. Il complesso di proprietà della famiglia Mambrini ospitava un opificio industriale, in parte sviluppato all’interno di un edificio posteriore privo di valore storico, che per motivi di sicurezza è stato completamente demolito. Nel corpo storico, attestato su Via Pace, è prevista la realizzazione di appartamenti e la ristrutturazione di negozi attestati sulla pubblica via, mentre l’attività industriale è stata rilocalizzata fuori dal centro storico.
(*) Mons. Antonio Bellini, Concordia Sulla Secchia, Dalle origini all’unità d’Italia, edito a cura dell’Ente Comunale di assistenza di Concordia, 1968, pp.86-87.