Sono stati i centri cittadini che hanno pagato i pesanti danni del sisma del 20 e 29 maggio 2012, le fitte schiere di edifici affiancati e l’edilizia storica hanno messo a nudo le loro fragilità. Il centro storico di Carpi, ha subito danni contenuti perchè non si trovava nell’epicentro del sisma, ciò nonostante sono numerosi i fabbricati che necessitano di interventi di riparazione dei danni. Il fabbricato di proprietà della famiglia Bedocchi, sito nel centro storico di Carpi, è stato riparato eseguendo un intervento di miglioramento sismico mediante l’utilizzo di fibre in tessuto di carbonio, che poste in sommità hanno permesso di realizzare un cordolo, mentre altre disposte a croce di Sant’Andrea, in abbinamento a cuciture armate, hanno avuto la funzione di rinforzare le pareti più vulnerabili, ovvero quelle in cui sono presenti le finestre, al fine di evitare il formarsi di fratture a croce se l’immobile fosse sottoposto ad un nuovo sisma.